“La Mediterranean Shipping Company compie 50 anni in questo complicato 2020. Un’impresa straordinaria e planetaria di un’azienda senza eguali nel mondo dello shipping, grazie alla tenacia e alla genialità di un grande uomo. Noi siamo fieri e orgogliosi di essere una piccola parte di quel bellissimo ed entusiasmante Insieme. We did it all Together”. E’ questo il messaggio su Linkedin con cui William Munzone formula gli auguri per il nuovo anno ricordando un traguardo che addolcisce le tante amarezze del 2020.
Personaggio di rilievo nel settore marittimo mondiale e molto noto nel mondo imprenditoriale turistico e non solo. Le sue origini catanesi e l’amore per Palermo lo rendono un siciliano Doc. E’ stato agente di viaggio, tour operator, ha lavorato per compagnie aeree, si è dato all’eolico, ma l’attrazione per il mare è sempre stata più forte di ogni altra. Del resto, non poteva essere altrimenti visto che quella di William Munzone è una famiglia di armatori da cinque generazioni.
Nel 2002 debutta dunque Msc Sicilia in qualità di agente generale Gruppo MSC per offrire all’armatore il supporto necessario per le navi portacontainer e per quelle da crociera. Un lancio sul mercato celebrato con un party a Villa Igiea che lo stesso Munzone conta di ripetere l’anno prossimo per festeggiare il ventennale della società.
“Aponte – ricorda Munzone nel corso di un’intervista rilasciata a travelnostop.com – fu uno dei primi interpreti dell’intermodalismo. Non a caso, nel 2003 MSC diventa la prima compagnia di navigazione per traffico container. Oggi la compagnia ha navi da tutti i porti mercantili siciliani offrendo un servizio fondamentale alle imprese dell’Isola. E noi siamo il braccio operativo sul territorio, in pratica siamo i rappresentanti dell’armatore”.
“Il porto di Palermo – spiega Munzone – è sempre stato fondamentale per il gruppo Aponte. Alla fine degli anni ’80 quando Aponte rileva la flotta Lauro, le prime crociere approdano a Siracusa ma ben presto Palermo assume un ruolo fondamentale per il turn around delle navi da crociera”.
Un’escalation quella di Msc nell’isola, dove è presente anche nei porti di Messina e Siracusa, che si concretizzerà nei prossimi giorni con l’accordo per la gestione del terminal crociere del porto di Palermo in sinergia con Costa Crociere.
Intanto, Msc ha già in programma la costruzione di 5 navi da 5 mila passeggeri oltre a quelle deluxe da circa 2mila pax, dedicate a un segmento alto, che dovrebbero puntare sui porti minori come Siracusa e Porto Empedocle.
Negli anni Msc Sicilia si è ampliata con l’apertura delle filiali Pozzallo, per servire una zona particolarmente produttiva quale è quella iblea, e di Catania, che fa il triplo dei numeri di tutta la Sicilia per quel che riguarda il traffico merci. L’ultimo porto aperto è stato Trapani.
“Nella prima fase del post-covid – ricorda infine Munzone – Msc è stata la prima a ripartire e il porto Palermo è stato uno dei migliori per l’applicazione delle procedure anti-covid. Adesso la compagnia ha annunciato che riprenderà a navigare il 24 gennaio con partenza ogni domenica da Genova e tappe a Civitavecchia, Napoli, Palermo e Malta. Nel capoluogo siciliano dunque la prossima toccata della MSC Grandiosa è in programma per mercoledì 27 gennaio”.
Munzone è anche coordinatore regionale di Federlogistica, oltre che membro del Tavolo di Partenariato dell’Autorità di Sistema Portuale dello Stretto e dell’Autorità di Sistema del Mare di Sicilia Orientale.